Couvertures du livre

Bernardo Antonio Vittone
«Istruzioni elementari per indirizzo de’ giovani all’architettura civile », Lugano 1760

Cette édition rend à nouveau disponible le texte complet et les planches, conformément à l’édition de 1760. L’introduction, l’analyse des illustrations, les index des noms et lieux sont rédigés par Edoardo Piccoli, maître de conférences en Histoire de l’Architecture au Politecnico di Torino.


Ouvrage publié en septembre 2008 à Rome aux Edizioni Dedalo, dans la collection « Vitruvio e i suoi eredi ».


Format 21 x 29,7 cm

3 volumes : Volume I, pp. LVI + 231; Volume II, pp. 391; Volume III, 101 planches, en partie dépliantes

Prix : 84€

ISBN : 978-88-959-08-7

Edizioni Dedalo, Roma

http://www.dedalo.it/


Présentation

Dernier traité de l’«enchaînement baroque» ou cours d’architecture ? Les «Istruzioni elementari per indirizzo de’ giovani all’architettura civile» (1760) de l’architecte Bernardo Vittone (Turin 1704-1770) sont à considérer parmi les premiers cours élémentaires complets d’architecture publiés en Italie (comprenant géométrie, arithmétique, algèbre, une théorie des ordres, des dissertations sur les matériaux, les méthodes de dessin, etc…); il s’agit déjà d’un paradoxe, vu la notion de «retard» parfois associée aux architectes comme Vittone, encore liés aux vocabulaires du «baroque» après 1750. L’introduction propose une analyse de la structure du livre de l’architecte turinois, et met l’accent sur des traits inattendus dans l’histoire de son édition: l’impression à Lugano chez Agnelli, un imprimeur spécialisé en livres prohibés; le financement par l’auteur lui-même (des centaines de copies sont inventoriées chez lui après son décès); l’emploi des élèves de Vittone dans le dessin et l’écriture, la dédicace.

Cette édition rend à nouveau disponible le texte complet et les planches, conformément à l’édition de 1760. L’introduction, l’analyse des illustrations, les index des noms et lieux sont rédigés par Edoardo Piccoli, maître de conférences en Histoire de l’Architecture au Politecnico di Torino.

Couvertures du livre

Le «Istruzioni elementari» di Bernardo Antonio Vittone (1705-1770), architetto torinese, accademico di San Luca, insegnante, protagonista del barocco europeo dei decenni centrali del Settecento, sono un vero e proprio corso completo per l’avviamento dei giovani alla professione. Vittone è tra gli ultimi degli scrittori di architettura in età moderna a coltivare l’ambizione di un controllo personale dei diversi saperi necessari all’architetto, e le «Istruzioni diverse» ne sono la prova: si passa dalla matematica agli ordini (con una edizione rivisitata del Vignola) , dai materiali da costruzione al «carattere» degli ornamenti, fino all’araldica. Architetto «barocco» ma non legato alla corte, fiero e indipendente (anche grazie a un’accorta gestione delle proprie finanze), Vittone pubblicò in proprio il suo trattato nel 1760, presso un editore luganese: con le sue 101 incisioni e le oltre 600 pagine di testo, si tratta di uno dei più imponenti trattati vitruviani, è uno tra i pochi a non aver mai avuto, immeritatamente, un’edizione moderna che lo rendesse accessibile,. All’edizione delle «Istruzioni elementari» del 1760 si affiancherà in seguito quella delle «Istruzioni Diverse» del 1766, secondo e ultimo trattato di Vittone. «Fuori del Piemonte, Vittone è ancora poco conosciuto, eppure egli fu un architetto di rara abilità, pieno di idee originali e di una capacità creativa eguagliata solo da pochi dei maggiori maestri» (R. Wittkower, 1958) «Il contributo offerto dalle opere teoriche di Vittone alla cultura illuministica va ricercato soprattutto nella tendenza a sistematizzare l’eredità culturale del mondo barocco» (P. Portoghesi, 1966).

Indice I. Prefazione Vittone all’incrocio Terzo centenario in discussione II. La struttura dell’opera Libro I. Apologia della misura Libro II. Fondamenti vitruviani e Vignola ampliato Libro III. Verso la progettazione III. Tempi della scrittura, tempi dell’edizione Intorno al Vignola: 1734-1745 Da Torino a Lugano: 1758-62 Le Istruzioni in quattro volumi: 1770-1797 IV. Bibliografia V. Apparati V. 1. Descrizione bibliografica V. 2. Indice delle tavole V. 3. Indice dei nomi e dei luoghi